LONDRA. Fino qualche anno fa Alessandra Mastronardi conduceva la sua vita privata tra Londra e Roma. Quando l’ho conosciuta invece era Sanremo in occasione della presentazione di un vecchio programma televisivo (poi cancellato) del compianto conduttore Daniele Piombi: il famoso format “Premio Regia Televisiva”. Ricordo che in quelle serate trascorse nella città di fiori, Alessandra mi illustrava i suoi programmi lavorativi professionali e, devo ammettere, che tutto ciò che mi stava raccontando si è poi avverato, e con grande successo, per una giovane attrice che sta dimostrando, in tutte le parti artistiche che le vengono affidate in televisione, sulla Rai, sono assolutamente convincenti. Lei è una ragazza minuta, ma anche una graziosissima figura femminile, alla quale vengono affidati anche ruoli non solo parecchio impegnativi, ma anche piuttosto coinvolgenti, quasi da “donna fatale” pur non essendo questa la sua vera natura. Tuttavia, ricordo anche che, in allora, le dissi con grande enfasi e ammirazione: “Alessandra, tu sei piccolina, ma sei destinata a diventare grandissima”. E in effetti è esattamente quello che sta succedendo e cioè sta diventando un’interprete pronta per affrontare anche il grande schermo. Carissimi Registi vi siete accorti di lei?